The small convent was built at the end of the XIVth century by Dominican friars and consists of a small church with adjoining cottages, small monastic cells and panoramic terraces.
A Roma musei ed aree archeologiche, gallerie d'arte, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali saranno visitabili gratuitamente.
Si potranno, infatti, visitare il Colosseo, gli Scavi di Ostia e le tre sedi del Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, e le Terme di Diocleziano, ma anche le Terme di Caracalla, il Mausoleo di Cecilia Metella sulla via Appia, la villa di Livia e Malborghetto sulla via Flaminia. Ingresso gratuito al Parco di Gabii, alla villa di Livia e Malborghetto, e l’Antiquarium di Lucrezia Romana.
L’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo, prevede la gratuità di tutti i musei e le aree archeologiche nella prima domenica del mese.e si presenterà, per gli appassionati di arte, questa occasione unica, imperdibile di visitare i musei gratis a Roma.
Elenco valido per domenica 7 Giugno 2015
- Colosseo e Foro Romano / Palatino (ingresso contingentato)
- Domus Aurea
- Galleria Borghese
- GNAM Galleria Nazionale Arte Moderna
- Museo nazionale Etrusco di Villa Giulia
- Museo HC Andersen, Museo M. Praz, Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative e il Costume
- Museo nazionale Romano (Palazzo Massimo, Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano)
- Galleria nazionale d'Arte Antica Palazzo Barberini - Galleria nazionale d'Arte Antica Palazzo Corsini - Galleria Spada - Museo nazionale di Palazzo Venezia - Museo nazionale di Castel Sant'Angelo (ingresso contingentato) - Museo nazionale d'Arte Orientale "G. Tucci" - Museo nazionale Preistorico Etnografico "L. Pigorini" - Museo nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari - Museo nazionale dell'Alto Medioevo - Museo nazionale degli Strumenti Musicali - Scavi di Ostia Antica - Museo Ostiense - Mausoleo di Cecilia Metella - Terme di Caracalla - Villa dei Quintili - Santa Maria Nova sull'Appia Antica
- Villa Adriana a Tivoli - Villa d'Este a Tivoli Si consiglia di contattare la sede museale di interesse, prima di effettuare la visita, per avere conferma dell'apertura. Sul sito beniculturali.itè inoltre possibile consultare l'elenco di altre città dove si svolge questa stessa iniziativa.
Expo Milano 2015 è un'esposizione mondiale non commerciale con caratteristiche uniche e innovative che si tiene a Milano per la durata di 6 mesi (da maggio a ottobre 2015).
Per la prima volta nella storia delle esposizioni mondiali il tema è l'alimentazione: "Nutrire il pianeta, energia per la vita". Del tema si occuperanno oltre 140 partecipanti, per discutere di come gestire le sfide e le opportunità cui deve far fronte il nostro sistema alimentare mondiale e dello sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Ogni aspetto del quartiere fieristico dell'Expo ruota intorno a questo tema, dall'architettura e gli eventi ad esso correlati.
Nei 184 giorni di apertura, questo enorme sito espositivo di poco più di un milione di metri quadrati accoglierà oltre 20 milioni di visitatori in un viaggio straordinario dedicato al complesso tema dell'alimentazione.
Expo Milano 2015 sarà la prima esposizione della storia ad essere ricordata non solo per i suoi padiglioni ricchi di sorprese, ma anche per il suo contributo didattico ai temi dell'alimentazione e delle preziose risorse del pianeta.
Localizzazione:
La location dell'evento World Expo si trova a nord-ovest di Milano e si estende su una superficie di oltre 1,1 milione di metri quadrati. Costruito sulla falsariga del castrum romano, dalla forma quadrangolare attraversata da due assi perpendicolari: il Cardo e il Decumano.
All'incrocio di questi due assi, Piazza Italia sarà il luogo centrale della Fiera Expo 2015, simbolo che l'Italia incontra il mondo. L'intera mostra sarà arricchita da un'area verde straordinaria circondata da acqua, dando l'impressione di essere su un'isola.
Tutti i padiglioni sono costruiti lungo i due percorsi di cui sopra. Ci saranno 144 paesi presenti, 69 di loro hanno un proprio padiglione, mentre gli altri saranno raggruppati in 9 gruppi (o cluster, con un tema di un gruppo di alimento comune di appartenenza). I "cluster" sono una delle novità della Expo Milano 2015: per la prima volta, i padiglioni collettivi sono raggruppati sulla base delle identità tematiche e settori alimentari.
Questi cluster sono denominati: Riso, Cacao, Caffè, Frutta e verdura, Spezie, Cereali e tuberi, Bio-mediterranea, Isole mare e cibo, Zone aride. Le aree tematiche saranno diffuse in settori chiave dell'Expo. Questi spazi possono guidare i visitatori attraverso la fiera. Se ne contano 5: Zero Pavilion, Futuro Cibo District, Parco per bambini, Parco della Biodiversità, Artigianato e Foods.
Altri siti di interesse si trovano a:
Il Lake Arena (giochi d'acqua, fuochi d'artificio e concerti si svolgono qui)
Il teatro all'aperto (che ospiterà spettacoli, concerti e cerimonie ufficiali)
La collina mediterranea (offre una vista mozzafiato di tutto il sito espositivo. Ospita anche gli spazi di Slow Food)
Il quartiere fieristico (un ampio spazio coperto riservato per eventi culturali e di intrattenimento situati uno dei quattro punti cardinali alle estremità delle Cardo e Decumano)
Si trova a pochi chilometri dal centro di Milano, collegato direttamente con i tre aeroporti della città e le principali reti di trasporto pubblico. Facilmente accessibile a livello locale, regionale e internazionale, attraverso un sistema di infrastrutture ricco e integrato.
La metropolitana Linea 1 (Linea Rossa) che collega il centro della città con il parcheggio di scambio di Molino Dorino e quello presso il sito dell'Expo.
Tre autostrade che servono la mostra, vale a dire la A4 Torino-Milano-Venezia, A8 / A9 Milano-Como-Chiasso e Milano-Varese e tangenziale ovest, estesi verso il sud sulla A1 Milano-Roma-Napoli. Una stazione ferroviaria si trova all'altezza del cancello occidentale del sito dell'Expo. Ci saranno anche le strade di accesso al quartiere fiera per separare il traffico locale da quello dell' Expo.
Sia i visitatori internazionali che quelli locali potranno raggiungere facilmente Expo mediante un efficiente sistema di trasporti. Il padiglione dell'UE si trova all'interno del padiglione italiano, di fronte al Palazzo Italia e a pochi passi dalla Lake Arena.
Vi presentiamo un interessantissimo concorso che offre la possibilità di vincere un soggiorno per due persone: 1 soggiorno di 7 notti per 2 adulti + 2 bambini presso l’Albergo Schweizerhof a Lenzerheide con accesso gratuito all'oasi del benessere BergSpa;
1 soggiorno di 3 notti per 2 adulti + 2 bambini l’Albergo Hotel Sport a Klosters;
1 soggiorno di 2 notti per 2 adulti + 2 bambini l’Albergo Wellnesshotel Salina Maris a Breitein sopra Morel con utilizzo del centro wellness.
Modalità: hai tra i 3 ed i 14 anni? Recati presso un negozio “Città del sole” e n.1 negozio ad
insegna “Natura e…”aderenti alla manifestazione. Toverai disponibile il materiale di partecipazione al concorso
composto da: n.1 foglio da disegno con accluso
l’estratto del regolamento del concorso e la scheda
di partecipazione. ritira il foglio da disegno e la scheda di partecipazione e realizza un tuo disegno a tema "Scoprire la Svizzera insieme". Tutte le schede dovranno essere consegnate presso lo stesso punto vendita entro il 30 giugno e tra queste saranno sorteggiati i vincitori. Attraverso lo shop online potrai, inoltre, usufruire di sconti e promozioni in esclusiva per chi acquista online!
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When in 1450, was the first prodigious event, the image of Our Lady of the Arch was painted on a wall, which ran alongside the road from Naples (Napoli) to Somma Vesuviana, for about 8 km far from Naples and less than a mile from the nearest town called Sant'Anastasia (Southern Italy).
136^ ANNIVERSARY OF THE "INCONORAZIONE" FEAST
Since 1924, the 50th anniversary of the Virgin (September 8, 1874) was set up outside a party which is celebrated on the second Sunday of September. This year marks the event Sunday, September 12th, 2010.
At the time, held a solemn procession with the statue of Our Lady of the Arch for the city streets.
Today those entering the shrine, can see the sacred image of Our Lady of the Arc's temple built in 1621 on the exact place where the low wall was painted. The image presents a rectangular shape (See photo left).
The rest of that is covered with marble.
During the restoration, in 1952, took off the front panel of marble and the light was great part of the original image (see photo right down).
So we know better, so, how look (appear) the image of Our Lady to the pilgrims that went before and certainly had, since then a deep devotion, as Each year, Easter Monday, we rushed to a village festival.
We often wonder why in the name of "Madonna of the Arch." Just do not know.
Perhaps cause a nearby arch .More probably because all the country was so called, by remains of an ancient Roman aqueduct. Anyway Providence chose this name assign of the heavenly protection of the Mother of our Lord.
FROM A LITTLE WALL TO A FAMOUS SANCTUARY
The construction of the Sanctuary started in 1593, completed at the beginning of the XVII century, and has been restored lately. The façade and the sides present pilasters of Vesuvian gray stone. On the sides frames with fake arcades run around the church’s windows.
But how was that an effigy of the Madonna on a low wall painted, reached the current sanctuary?
A series of miraculous events will punctuate the history here they are:
- The miracle of Easter Monday 1450 - when the left cheek image flowed live blood. This event attracted the presence of numerous people and so it came to little shrine construction.
The events took place exactly like this:
During a popular feast which took place exactly on that date, a furios young players bowling, was close to the miraculous shrine and played who did more to goaway by hitting a wooden ball with a mallet. In the game, the ball went to one of two to break against a linden tree that stood near the Sacred Image of Virgin Mary, making him lose the game.
The young player loser, blinded by rage, cursing threw the ball against the image of Our Lady, hitting the left cheek. The latter, as if it were meat, began to bleed. People jumped on the sacrilegious and was about to lynch him, when passing by the Count of Sarno, Raimondo Orsini, justiciar the Kingdom of Naples, he made free the victim, but the miracle ascertained, after a summary trial, he didhanged at the same lime tree that had stopped the ball. After twenty-four hoursthe tree withered.
- Over time, given the neglect, the little shrine was in poor condition and was going to ruin. Our Lady appeared during a dream to a woman from the nearby Anastasia, named Eleanor, wife of Mark Antony Sarno, who provident, according to his economic condition, an initial restoration work. Then another benefactor, the Mr Scipione Capece de Rubeis unseasoned, reinforces the static and built a small temple. Afterwards a church was built there. - The miracle in the person to a woman named Aurelia Del Prete, which, as a result of conduct profanity, his feet fell on the night of Easter Monday 1590.This incident shocked the public conscience and led to the decision to build a largest temple. Indeed, in 1592, Pope Clement VIII sent St. John Leonardi from Lucca who prepares the construction of the sanctuary. On 8 March 1594, the sanctuary was entrusted the Dominican Order, the 1st August following, he took possession. This order did the completion of the Shrine is that the adjacent convent in the structure as they appear today.
- The Miraculous Icon of Our Lady of the Arch, was always left to the center of the sanctuary and Further embellishments were added in the form of an altar and a temple of polychromatic marble. At this point, another prodigy dot the history of this shrine and manifested predilection of Virgin Mary for that Image: the miracle of the stone that broken in the hands of the architect, on February 15, 1621. Built the shrine, he wanted to beautify the shrine of Our Lady incorporating current temple.
It was then that the architect Bartolomeo Picchiatti covering the image with marble and reduced visual primitive at present. During this procedure, reducing the thickness of the wall revealed a large stone from Vesuvius, that one of his points, came under the image of Virgin Mary. All were useless attempts to break that stone was a stumbling block and that could even cause the fall of the plaster on which was depicted the precious Image. Suddenly the four that night, while the Dominican community had collected in deep prayer, the architect of the Madonna pleaded She herself will remove that obstacle.
During the eruption of Vesuvius From 15 December 1631 to 21 January 1632, due to a terrible eruption of Vesuvius about 3000 people fled to the sanctuary in search of protection. despite earthquakes,fall of torrential rain, ash and lapilli, which broke all the windows of the sanctuary, except for the central window where he painted a picture of Our Lady of Arc. All remained unharmed. In memory, the survivors placed it in the back of the image, a slab of black marble with gold lettering engraved plaque the new marvel event. That black marble, today is a landmark for all the faithful who remember this miracle,use rub lovingly and with so much faith, perhaps a handkerchief to call down protection of the Blessed Virgin, touching this part of the wall that is closer to your Image.
THE IMAGE OF OUR LADY OF STARS SURROUNDED
Not for a pattern behind the glass that protects the image of Our Lady of Arch, you see many small stars.
This ornament is to remember another miracle took place March 25, 1675.Towards the sunset of that day, a monk of the monastery, while praying before magination, he sees the appearance of many stars shine the light.
Fearing a hallucination, the clerk called immediately without saying anything. Even the latter could witness the phenomenon. It was called the Prior, then P. Rosella and also not could do without a finding of fact.
Finally, he was named Bishop of Nola, who confirmed the miracle.
A tal proposito, vi si offrono ben due opzioni: la Valle l’Epte (406km) (406 km) o Val-d'Oise (472 km).
L'opportunità di scoprire - al proprio ritmo - la magia delle rive della Senna, il fascino impressionista della Val-d'Oise, nella natura incontaminata del Parco Naturale del Vexin, i castelli e le cattedrali del Oise, i paesaggi verdi Pays de Bray e Normandia e il fascino discreto della campagna inglese, dopo la traversata della Manche da Dieppe a Newhaven.
E non dimenticate: dopo l'esercizio fisico, il piacere! Così, in occasione delle pause per il relax, avrete l'occasione di degustare del buon burro di Normandia su una fragrante baguette, la famosa crema Chantilly (nata a Chantilly....) le numerose varietà di formaggio che Neufchatel.
Scopri le diverse sezioni del percorso e le fermate dal sito ufficiale dell'iniziativa:
Il Santuario del Bambino Gesù di Praga è situato nel comune ligure di Arenzano, in provincia di Genova. Posto su un'altura in posizione aperta, poco distante dal centro
urbano cittadino, con ampio panorama sulla città e sui monti circostanti fa parte del Vicariato di Voltri-Arenzano dell'arcidiocesi di Genova.
Il santuario, dedicato al Bambino Gesù di Praga. è ed attualmente l'unico in Liguria e in Italia con tale intitolazione. Esso fu fondato nel 1905 dall'ordine religioso dei Carmelitani Scalzi. Tale culto verso il Bambino di Praga fu diffuso da padre Cirillo del Carmelo, a seguito di eventi miracolosi, e la prima immagine ritraente il Bambino Gesù comparve a Praga - da cui trae quindi la denominazione geografica - per la prima volta nel 1628.
In realtà la proposta di fondare un nuovo edificio conventuale ad Arenzano fu presa già nel corso del XVII secolo per sopperire alla richiesta dei pellegrini di un centro di appoggio fra gli altri edifici di culto della riviera ponentina e i conventi genovesi.
Per veder edificato un nuovo convento si dovette attendere quasi tre secoli dopo e solo nel 1889 padre Leopoldo Beccaro poté intitolare la struttura conventuale a santa Teresa
di Gesù. Con il consenso della comunità fu collocato il 25 settembre del 1900 da padre Giovanni della Croce - priore dell'ordine dei Carmelitani Scalzi di Arenzano - un quadretto, ritraente il Bambino di Praga, sotto la statua della Madonna del Carmine posta all'interno della chiesa nel convento. Pochi anni dopo l'immagine fu sostituita da unastatua donata dalla marchesa Delfina Gavotti di Savona e benedetta dallo stesso priore Giovanni della Croce il 2 giugno 1902.
Tra il 1903 e il 1904 il pontefice Pio X approvò la costituzione della Confraternita del santo Bambino Gesù di Praga che, oltre a diffonderne il culto all'intera comunità, si adoperò per l'edificazione di una nuova chiesa sensibilizzando la popolazione. I lavori iniziarono nel 1904 seguendo il progetto dell'ingegner Camogli che s'ispirò allo stile rinascimentale italiano; nel 1908 a lavori conclusi si poté inaugurare la nuova chiesa.
Il 7 settembre del 1924 la statua del Gesù Bambino fu solennemente incoronata, a seguitodi un apposito decreto del Capitolo Vaticano, dal cardinale Rafael Merry del Val con unacorona benedetta dallo stesso papa Pio X.
Ricevette l'intitolazione a basilica minore a seguito della consacrazione ufficiale avvenuta nel 1928 da parte di monsignor Giacomo De Amicis vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Genova.
La decisione di un nuovo ampliamento fu presa nel 1962, a seguito di un sempre più maggiore afflusso di pellegrini e visitatori, e già nel 1966 l'opera di ingrandimento poté considerarsi conclusa. I lavori comportarono l'inserimento di due transetti tra l'abside e la navata centrale. Il giorno della nuova inaugurazione fu presente tra le altre autorità civili e religiosi anche il cardinal Giuseppe Beran arcivescovo di Praga.
La statua lignea che si venera nel Santuario di Arenzano è una copia di quella custodita a Praga nella Chiesa Santa Maria della Vittoria.
È opera dello scultore fratel Domenico Artesani, della Congregazione Religiosa dei
Figli di Maria Immacolata (Pavoniani).
Il piccolo Gesù è rivestito di un manto di velluto rosso ricamato in oro, tiene nella sinistra il globo del mondo a significare la sua potenza divina e alza la manina destrain gesto di benedizione.
Il sorriso che illumina il suo volto è chiara prova del suo amore per gli uomini, invito alla confidenza in Lui, ad ascoltare le sue salvifiche parole, che un tempo fecero riflettere e commossero i saputi dottori del tempio di Gerusalemme. Sembra che ripeta anche a noi le parole che disse al P. Cirillo nell'estatica visione: "Più voi mi onorerete, più io vi favorirò". La preziosa corona che tiene sul capo, segno del suo potere regale, fu modellata appositamente per l'incoronazione del 1924 dall'orefice Codevilla di Genova. Il motivo decorativo, costituito da fiori di giglio simbolo d'innocenza e candore, fu aggiunto in occasione del 50° anniversario dell'incoronazione nel 1949.
COME ARRIVARE:
In auto: Il Santuario è servito dall’AUTOSTRADA A10 GENOVA-VENTIMIGLIA. Uscire al casello di ARENZANO (25 km da Genova direzione Ventimiglia). Uscito dall’Autostrada, girare a a sinistra per scendere verso il mare.Il Santuario di Gesù Bambino è già indicato con segnaletica turistica (colore marrone). Sceso lungo via di Francia fino ad una grande rotonda, imboccala e lasciala alla 3°
uscita direzione STAZIONE FS. Seguendo la strada principale, percorrere tutta la piazza della stazione e sali lungo don Minzoni, Via Zunino senza abbandonare la strada principale. All’ incrocio, salire a sinistra lungo Via Sanzio e il viale alberato delle Rimembranze. Siete arrivati in Piazza Santo Bambino.
A garden of poetry and dreams ... At the heart of the medieval Yvoire ... On the shores of Lac Leman ... Castle Garden restored with art and symbolism of the Middle Ages: a hedge maze for the five senses, trees fruit, along a fence, old roses, plants cloister with medicinal plants and aromatiche.
A walk out of time for children and adults. A world of colors, smells, sounds and textures that develop beyond the hours and seasons. Theme visits with gardeners, children's workshops. the Garden of the Five Senses offers a season full of appointments and events. Remarkable garden with garden by the Ministry of Culture.
HISTORY OF THE GARDEN
Opened in April 1988, the Labyrinth Garden of Five Senses is located in the heart of the medieval village of Yvoire which enjoys a fantastic location right on Lake Geneva, between Geneva and Evian. Yvoire is one of the "Most Beautiful Villages of France".
Became one of the most visited attractions in Haute-Savoie, the Garden one of the first private gardens to open its doors to the public there is now more than twenty years in a former kitchen garden. Walkways, ponds and fruit trees were kept in the confined space.
Garden tours dates: choose the group and date that suit you:
Visit the Garden as many times as you want throughout the season!
YVOIRE
A simple fishing village in the early 1900s, Yvoire is now a member of the Association of the Most Beautiful Villages of France and winner national flowering.
Located on the French side of Lake Geneva, surrounded by the Jura and the Alps, Yvoire is a tourist city in the Haute-Savoie and the medieval village is now a conservation area.
Yvoire (74140) - Jardin des Cinq Sens, rue du Lac 18-Haute Savoie 74
